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Subacquea e disabilità: l’importanza della formazione.

Se rivolte a persone con disabilità, la subacquea ed il sea watching consentono di apportare innegabili benefici, sia personali che sociali: anzitutto perché l’attività fisica e lo stimolo motorio e mentale costituiscono un tassello fondamentale nel benessere psicofisico delle persone; in secondo luogo perché l’apprendimento ed il rispetto di una disciplina ben strutturata contribuirà all’inserimento sociale delle persone con disabilità.

Una mia intervista per Mondo Sommerso

Pubblicata sul numero di gennaio della rivista Mondo Sommerso. a cura di Vittorio Bianchini Da quando pratichi la subacquea e da quando ti occupi di disabilità? Ho fatto il mio primo corso sub a 13 anni nel ’86 ma solo nel 1° decennio del 2000 ho iniziato ad    interessarmi allo sport in genere accessibile per …