Si è svolto tra Cabras ed Oristano, in Sardegna, in collaborazione con Wase DivEducation, i dipartimenti disabilità e soccorso acquatico del NRC National Rescue Council, il Centro recupero del Sinis e l’Area Marina Protetta del Sinis ed isola di Mal di Ventre, il 1°Meeting “Subacquea e disabilità” convegno e laboratori esperienziali dove si sono espressi federazioni, tecnici, atleti e istituzioni, legati al mondo della subacquea dello snorkeling e delle attività turistiche acquatiche praticabili da persone con disabilità.
Durante questi quattro giorni si è svolta anche la formazione di istruttori ed accompagnatori per subacquei e snorkelisti con disabilità.
Il meeting ed il corso sono stati organizzati da Sea Scout Training School, che ha coinvolto nel proprio staff di formatori, pedagogisti, sociologi, formatori del NRC per le materie di soccorso laico e naturalmente Instructor Trainer di subacquea della Wase Diveducation.
L’equipe ha formato secondo l’ ATP (Adapted Training Program) programma formativo adattato per rendere le discipline acquatiche accessibili, i 10 istruttori ed accompagnatori che si sono voluti specializzare.
Nel percorso formativo sono stati affrontati temi specifici per le disabilità fisiche, sensoriali e intellettivo relazionali e molti sono stati i momenti laboratoriali dove si sono potute condividere le difficoltà dovute agli svantaggi derivanti dalle disabilità e sperimentare gli adattamenti risolutivi.
Sono stai molti gli spunti ed i momenti di emotivo coinvolgimento, dal convegno stesso alla liberazione in mare a aperto di un esemplare di Caretta Caretta a cura del CReS Centro Recupero del Sinis, anche grazie alla costante presenza dei 10 atleti Sea Scout, ragazzi con diverse disabilità intellettivo relazionali, selezionati per presenziare tutta la durata del meeting.
Novità assoluta di questo meeting dove per la prima volta si sono espressi i “Facilitatori Didattici Sportivi” che non ostante le loro disabilità sono stati formati ed inclusi nello staff di istruttori che hanno operato nella formazione degli istruttori per subacquei e snorkelisti con disabilità.
Giada Murgia, con sindrome di Down, Cristian Atzori ipovedente e Massimo Matta paraplegico, non solo hanno tenuto lezione nei moduli riguardanti il loro svantaggio, ma hanno messo gli aspiranti istruttori in condizione di cimentarsi come tali nei confronti di reali subacquei con disabilità i quali hanno potuto correggere e istruire chi in futuro potrà relazionarsi con persone con omologhe disabilità.
Giada, Cristian e Massimo al termine del corso sono stati certificati dalla Wase DivEducational così da essere i primi “facilitatori didattici” riconosciuti ed operativi in un centro di formazione sportiva.
Tra i relatori del convegno abbiamo avuto il piacere dell’intervento di Carmen Mura, delegata regionale della Fisdir, Federazione Italiana Sport Disabili Intellettivo Relazionale; Vittorio Bianchini, Titolare della Wase Diveducational e fondatore della Fondazione Premio Atlantide; Andrea De Lucia e Andrea Camedda, ricercatori biologi marini del CNR e Centro recupero del Sinis; Sergio Barbesi e Federica Mele per la Fondazione Decathlon.
Ospite ed “allievo” d’eccezione Andrea Murdock Alpini che oltre che ad essersi immerso nel programma Atp come allievo poi certificato, ha presentato il suo ultimo libro “Immersioni selvagge”.
Moderatore del convegno e direttore del corso nonchè ideatore del’ ATP ( Adapted Training Program) il formatore ed Instructor Trainer Riccardo A. La Porta.